Stabilimento Regina
Via Armando Diaz, Montecatini Terme, PT, Italia
Le terme
Descrizione
Sulla sommità di un’altura, all’interno del parco del Tettuccio, impera lo Stabilimento Regina.
Il sontuoso edificio che oggi vediamo fu costruito, come il Tettuccio, tra il 1923 e il 1927 su progetto di Ugo Giovannozzi.
La scoperta della sorgente Regina tuttavia è molto più antica.
Essa risale al 1853 e si deve al signor Giorgio Magnani di Pescia, suo originario detentore prima di divenire di proprietà demaniale.
Egli la chiamò così “…per ricordare la celebre sorgente illustrata sotto tal nome da Ugolino da Montecatini” come ci riferisce Guido Biagi nella sua guida illustrata In Valdinievole di inizi ‘900.
L’antico stabilimento fu costruito intorno al 1855 e una foto lo ritrae semplice, molto diverso da quello attuale. Esso presentava una facciata lineare e aveva al suo interno due sale una delle quali ospitava il cratere mentre l’altra serviva da sala di conversazione per coloro che facevano le cure.
Il Regina del Giovannozzi è invece un grandioso edificio in stile neorinascimentale totalmente costruito in marmo travertino proveniente dalle cave della vicina città di Monsummano Terme.
A pianta rettangolare è circondato all’esterno da un portico sopra il quale si trova una terrazza praticabile mentre all’interno presenta un grande salone suddiviso in tre zone destinate rispettivamente alla mescita delle acque, al soggiorno del pubblico e ai servizi di ristoro.
A pianta rettangolare è circondato all’esterno da un portico sopra il quale si trova una terrazza praticabile mentre all’interno presenta un grande salone suddiviso in tre zone destinate rispettivamente alla mescita delle acque, al soggiorno del pubblico e ai servizi di ristoro.
Sempre al Giovannozzi si deve l’unione del Regina con il Tettuccio attraverso l’immenso parco sebbene già nel 1908 i due stabilimenti fossero stati riuniti su progetto dell’architetto Riccardo Mazzanti grazie all’eliminazione della strada chiamata della “Chella” che li divideva.
Nella parte più alta del parco è il cratere della sorgente che dà il nome allo stabilimento. Nel 1937 esso fu protetto da un tempietto circolare con dodici colonne in travertino che richiama la struttura del tempio di Vesta del Foro Romano.
Davanti alla facciata dello stabilimento vi è la fontana dell’Airone e della Rana di Raffaello Romanelli (1925) mentre un po' più in basso, nel parco, vi è una vasca ornamentale in travertino, sempre del 1925, con ai lati due scale monumentali che danno su un piazzale con una balaustra sulla cui facciata è un frontone da cui sgorga l’acqua Regina Savi.
Gli splendidi disegni del Regina furono realizzati dall’ingegnere fiorentino nel 1916 e sono conservati ancora oggi negli archivi della Società Terme di Montecatini.
Il progetto del Regina segnò la svolta determinante nella carriera di Giovannozzi, allora capo dell’ufficio tecnico della Società esercente Le Terme, in quanto rappresentò quella conveniente alternativa al fallito concorso del 1914 e spense le polemiche alimentate dai sostenitori dei progetti degli architetti locali Giulio Bernardini e Raffaello Brizzi.
Grazie alla sua bellezza e funzionalità, lo stabilimento è, ancora oggi, utilizzato per importanti cene di gala, eventi, concerti e mostre.
Modalità di accesso
Accessibile da Stabilimento Terme Tettuccio, Piazzale G. Giusti. Ingresso a pagamento.
Ulteriori informazioni
Accessibile da Stabilimento Terme Tettuccio, Piazzale G. Giusti. Ingresso a pagamento.
Orari per il pubblico
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