Ezio Giovannozzi – Decoratore e pittore
Artisti
Descrizione
Nato a Firenze nel 1882, Ezio Giovannozzi è fratello dell’ingegnere e architetto Ugo Giovannozzi (Firenze 1876 - Roma 1957).
Quando nel 1916 la Società Esercente delle Regie e Nuove Terme, affida a Ugo, direttore dell’Ufficio Tecnico della Società già dal gennaio del 1914, la sistemazione urbanistica e la progettazione architettonica di tutti gli edifici termali, Ezio insieme a molti altri artisti viene chiamato a decorare i nuovi edifici.
Tale collaborazione si ritrova anche in altri stabili costruiti o ristrutturati dal fratello quale, ad esempio, la sede della Banca Nazionale di Credito (1924) a Firenze dove all'artista fiorentino sono da attribuirsi non solo le decorazioni interne ma anche i disegni dei cartoni per le vetrate poi realizzate dalla Ditta Ulisse De Matteis di Firenze.
Oltre che alla decorazione murale, Ezio Giovannozzi si dedicò infatti anche alla realizzazione di vetrate artistiche. Sua, tra le altre, è la grande vetrata con raffigurata la Madre Italiana nella cappella di Santa Croce in Firenze.
E fu anche un importante esponente della pittura fiorentina. Sue opere sono nella Galleria d'arte Moderna di Firenze.
A Montecatini terme Ezio Giovannozzi lavora sia al Tettuccio che alle Leopoldine.
A lui si devono i raffinati affreschi all’interno della cupola della Tribuna della Musica destinata ad accogliere l’orchestra per intrattenere e dilettare gli ospiti e i “curisti” del Tettuccio. Qui Giovannozzi rappresenta alcuni generi musicali tramite gli strumenti loro consoni: la Musica agreste raffigurata attraverso oboe e flauto, la Musica da Camera con archi e pianoforte e la Musica Religiosa con organo e arpa. “Il suon che di dolcezza i sensi lega” sull’esterno è ripreso dal sonetto CXXXIV di Petrarca. L’esterno della cupola, probabilmente opera della Manifattura di Galileo Chini, è impreziosito da maiolica smaltata e sagomata a squame di pesce in grés.
All’interno delle Leopoldine, nel 1927, Giovannozzi dipinse le pareti delle scalinate con allegorie sul tema delle acque e realizzò stucchi e affreschi previsti nel progetto decorativo.
Ezio Giovannozzi muore nella sua Firenze nel 1964.
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